Che piacere usare il forno per preparare piatti deliziosi, gustosi e croccanti! C’è solo un inconveniente: prima o poi dovrete pulire l’oggetto che amate tanto. Sì, purtroppo la sporcizia ama insediarsi. Tra macchie di grasso, residui di bruciato e odori indescrivibili, ciao batteri! E, date le sue condizioni disastrose, è meglio disinfettarlo prima del prossimo pasto… E ammettiamolo, è uno dei compiti più noiosi che ci siano. Vi capiamo, ma non avete scelta. La pulizia regolare del forno è essenziale per proteggere la vostra salute e quella dei vostri cari.
Come si pulisce l’interno del forno?
Non sapete nemmeno da dove cominciare? Fate smorfie e sospiri di fronte allo sporco? Non preoccupatevi, comprendiamo la vostra confusione. All’inizio può sembrare difficile, ma vedrete che la soddisfazione di avere un forno senza macchie è impagabile. È la promessa di pasti più sani e gustosi, quindi ne vale decisamente la pena! E, contrariamente a quanto si crede, la pulizia profonda del forno non è così complicata come si potrebbe pensare. Dalla semplice pressione di un pulsante agli intrugli che sciolgono il grasso, ecco tutto quello che c’è da sapere.
Utilizzo della funzione di autopulizia
Molti forni moderni sono ora dotati di una funzione di autopulizia. “Il ciclo di autopulizia è una funzione pratica che consente di risparmiare tempo. Durante questo ciclo, il forno viene riscaldato a circa 470 °C. A questa temperatura, il cibo all’interno del forno viene incenerito, lasciando una piccola quantità di cenere. La cenere rimanente può essere facilmente eliminata con un panno umido”, spiega Paul Bristow. Secondo lui, questa funzione è di gran lunga il modo più semplice per pulire un forno. Soprattutto se non si vuole ricorrere a detergenti chimici o ai vecchi trucchi.
Tuttavia, c’è un grosso inconveniente da tenere presente: il forno si blocca per tre o cinque ore ed emette molto calore, il che francamente non è piacevole, soprattutto durante un’ondata di caldo. Per non parlare del forte odore. È quindi consigliabile stare lontani dalla cucina durante questo periodo e tenere lontani i bambini e gli animali domestici durante il processo.
Lo specialista fornisce ulteriori consigli: “Su questo tipo di apparecchio autopulente non si devono usare detergenti commerciali o vernici per forni, perché potrebbero danneggiarne il rivestimento smaltato. Inoltre, a seconda del modello di forno, è necessario rimuovere teglie e ripiani (…). Infine, sia che si utilizzi il ciclo di autopulizia o quello a vapore, sia che lo si faccia manualmente, assicurarsi sempre che l’apparecchio si sia raffreddato a temperatura ambiente prima di pensare di pulire l’interno del forno”. Inoltre, Bristow suggerisce di utilizzare più volte la funzione di autopulizia per rimuovere tutto il grasso e le macchie più ostinate. Potrebbe essere necessario un po’ di olio di gomito per eliminare i residui.
Utilizzare un detergente speciale per il forno
Nonostante i suoi inconvenienti, il ciclo di autopulizia fa spesso un buon lavoro di pulizia del forno. Tuttavia, se non ne avete uno, non c’è problema: ci sono diverse alternative. L’opzione più comune è quella di utilizzare un detergente chimico per forni, disponibile nei supermercati e nei negozi specializzati. Come si applica? Dopo aver rimosso eventuali pezzi di cibo sciolti, spruzzate il detergente in modo uniforme su tutta la superficie interna del forno e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti. In questo modo lo sporco e il grasso verranno sollevati e sarà più facile pulirli in seguito.
Per informazioni
Poiché i prodotti chimici sono potenti, è sempre bene aprire le finestre e arieggiare la cucina. Si consiglia inoltre di indossare guanti e mascherina quando si pulisce il forno.
Utilizzare un detergente fatto in casa
Preferite evitare questi vincoli. E dato che in casa ci sono bambini e animali domestici, vorreste ridurre al minimo l’uso di sostanze chimiche. Allora i rimedi naturali fanno al caso vostro! Siete alla ricerca di alcuni ingredienti di prima scelta? Questo trio vi lascerà a bocca aperta: utilizzando bicarbonato, aceto bianco e acqua, otterrete la soluzione naturale più utile in assoluto.
“Spesso consigliamo di evitare i detergenti chimici per il forno a favore di una soluzione sicura e semplice che offre sempre risultati impeccabili. Un ottimo detergente fatto in casa è la combinazione di bicarbonato e acqua. Questo prodotto agisce come un abrasivo e, unito all’acqua, facilita l’eliminazione delle particelle di cibo bruciate”, spiega Jessica Samson, National Branding Director di The Maids. “Preparate questa pasta e applicatela abbondantemente sulla superficie interna del forno. Lasciare agire per almeno 20 minuti (idealmente più a lungo, se possibile) per rompere il cibo bruciato”, continua. È anche possibile aggiungere un po’ di aceto bianco alla soluzione per ottenere un maggiore potere pulente. Per farlo, basta spruzzare l’aceto sulla superficie e lasciarlo agire per lo stesso tempo. Quindi utilizzare un tampone non abrasivo per strofinare delicatamente tutte le superfici e passare un panno umido. Lasciare asciugare. Il vostro forno non ha mai brillato così tanto!
Rimuovere e lavare i ripiani
“Qualunque sia il tipo di forno in vostro possesso, il modo migliore per pulire i ripiani in metallo è rimuoverli completamente dall’apparecchio e immergerli in acqua bollente con un po’ di detergente per lavastoviglie”, spiega Ron Shimek, presidente di Mr. Vi state chiedendo quale sia il posto migliore per lavarli? Lo specialista ha la risposta. “La vasca da bagno è un buon posto per mettere a bagno le rastrelliere del forno, ma ovviamente dopo dovrete pulire la vasca. Dopo l’ammollo di due ore, strofinate le cremagliere con una spazzola rigida, sciacquatele e asciugatele prima di rimetterle in forno”.
Usare il bicarbonato
Notate ancora macchie ostinate? Non c’è bisogno di far bollire l’acqua, si può anche usare la miscela di bicarbonato e acqua con l’aceto spray. Ma il segreto è lasciare riposare la soluzione abbastanza a lungo perché gli ingredienti facciano la loro magia. Dopodiché, vedrete che lo sfregamento sarà velocissimo. E i risultati sono sorprendenti!
Utilizzo della funzione di autopulizia per le griglie in porcellana
Le vostre griglie sono in porcellana anziché in metallo? In tal caso, Bristow consiglia di lasciarli nel forno durante il ciclo di autopulizia. E se siete fortunati, il vostro forno potrebbe avere l’opzione “pulizia a vapore”, che rimuove rapidamente le piccole fuoriuscite di cibo dai ripiani. Inoltre, questo ciclo richiede molto meno calore rispetto all’autopulizia tradizionale. “La pulizia a vapore non prevede l’uso di sostanze chimiche, quindi le teglie e i ripiani standard possono rimanere nel forno durante la pulizia. Dovrebbe essere usata più spesso dell’autopulizia per evitare che le macchie più ostinate si cuociano ulteriormente”, spiega l’esperto.
Come si puliscono le manopole del forno?
Un panno in microfibra
Un semplice panno in microfibra umido è sufficiente per pulire a fondo le manopole del forno. Se il lavoro lo richiede, utilizzate un panno con un po’ di sapone o una salvietta monouso.
Evitare di spruzzare direttamente sulle manopole
Shimek mette in guardia dallo spruzzare direttamente le manopole del forno con detergenti domestici. “Fate attenzione, il liquido potrebbe penetrare dietro le manopole e gli interruttori, mandando in cortocircuito il pannello di controllo”, dice. “Invece, spruzzate un panno con un detergente liquido, quindi strofinate i comandi per evitare cortocircuiti”, consiglia.
Come si puliscono le porte in vetro del forno?
Utilizzare una pasta di bicarbonato di sodio
Siamo tutti d’accordo sul fatto che, essendo fragile e delicato, il vetro della porta del forno ha bisogno di un approccio più delicato rispetto alle griglie, perché il vetro è molto più sensibile ai graffi. Di conseguenza, i prodotti abrasivi dovrebbero essere evitati. Scegliete invece una tecnica di sfregamento meno aggressiva.
“Per pulire il vetro della porta del forno senza graffiarlo, mescolate bicarbonato e acqua per ottenere una pasta densa. Spalmate generosamente questa pasta sul vetro e lasciatela riposare per almeno 20 minuti”, spiega Jessica Samson. “Poi strofinare delicatamente la pasta con un panno in microfibra, risciacquare abbondantemente con acqua e asciugare la porta per ottenere una lucentezza brillante”. Brillantezza garantita!
Pulire i vetri con un detergente speciale
In alternativa, si può spruzzare con acqua e sapone o con un detergente per forni. Per finire, utilizzate un normale detergente per vetri o semplicemente un po’ di aceto diluito su un panno morbido per una maggiore brillantezza.
Rimuovere polvere e detriti dalle aree nascoste
A volte la porta del forno è composta da due pezzi di vetro, il che può portare a un accumulo di briciole, polvere o macchie di grasso nel corso del tempo. Non preoccupatevi, non è un’operazione complicata, anche se richiede qualche passaggio in più. Innanzitutto, aprite lo sportello e appoggiatelo sulla vostra gamba come supporto (per evitare che cada e si rompa). Quindi svitate la parte superiore della porta. Una volta svitata, si avrà accesso agli strati intermedi. Per rimuovere polvere e briciole, utilizzare un tubo di aspirazione con un beccuccio piccolo. Per rimuovere il grasso, utilizzare una spugna umida con un manico lungo.
Ogni quanto tempo bisogna pulire il forno?
Paul Bristow, Executive Director of Integrated Kitchens di GE Appliances, raccomanda una pulizia profonda del forno almeno ogni tre-sei mesi, o anche di più se è davvero necessario. E se notate macchie ricorrenti, non lasciatele in giro. Pulite le superfici nel corso del mese per evitare l’accumulo di batteri. Tenete presente che più vi prendete cura del vostro forno, più facile sarà il processo di pulizia. Inoltre, oltre a rendere più sopportabile il lavoro, un forno relativamente pulito preserva il sapore dei cibi… senza i germi!