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Come pulire e far brillare l’argento? 12 consigli professionali

    Che si tratti di posate o vassoi, l’argenteria può dare un tocco di raffinatezza ed eleganza a qualsiasi tavola. Tuttavia, l’uso quotidiano e il passare del tempo possono appannare e ossidare l’argento vecchio, rendendolo meno bello e meno brillante. Fortunatamente, sapendo come pulire l’argento è possibile riportarlo al suo antico splendore. Che si tratti di stoviglie, oggetti decorativi o gioielli in argento, è possibile ripristinare facilmente la loro bellezza e mantenerli in perfette condizioni per molti anni a venire utilizzando prodotti per la casa ecologici ed economici.

    Contenuto

    Come posso essere sicuro che sia davvero argento prima di pulirlo?

    Per evitare di utilizzare prodotti inadatti e per garantire una pulizia adeguata, è importante verificare che si tratti davvero di argento. Per scoprirlo, la prima tecnica è quella di controllare i punzoni. Gli oggetti in argento autentico recano marchi di garanzia che ne indicano la purezza. Cercate marchi come “925”, “900” o “800”, ‘Sterling’, “Solid Silver”, “Pure Silver” o “Fine Silver”, che significano che l’oggetto è d’argento puro per almeno il 92,5%. Anche una testa di Minerva o di Mercurio può contribuire ad autenticare il metallo.

    Vecchia argenteria

    Credits: iStock

    Inoltre, il vero argento non è magnetico. Se si utilizza una calamita e l’oggetto viene attratto, significa che non è argento puro. Inoltre, l’argento è denso e pesante ed emette un suono simile a una campana quando viene picchiettato. Ancora dubbi? Per evitare di acquistare un kit commerciale per il test dell’acido, potete mettere una goccia di candeggina in un angolo poco visibile o un cubetto di ghiaccio su una superficie piana. Nel caso della candeggina, l’annerimento indicherà la presenza di argento o argentatura. Un cubetto di ghiaccio si scioglierà immediatamente se si tratta di argento.

    Come posso pulire l’argento e farlo brillare?

    1) Acqua e sapone

    Per la manutenzione quotidiana o per i pezzi d’argento d’epoca poco sporchi, la semplice acqua e sapone può essere sufficiente per rimuovere le macchie. Tuttavia, scegliete un sapone o un detersivo che non contenga cloro, acido citrico o profumi di agrumi (limone, ecc.). Lavate le stoviglie come di consueto con il vostro detersivo, ma assicuratevi di risciacquare accuratamente, quindi asciugate e lucidate l’argento con un panno di camoscio per ripristinarne la lucentezza.

    2) Aceto bianco per pulire l’argento

    argento

    Credits: iStock

    Mettete a bagno l’argento per almeno due ore in un contenitore pieno di aceto. Quindi, sciacquate con cura ogni oggetto d’argento immerso e asciugatelo immediatamente con un panno morbido e privo di pelucchi (preferibilmente un panno di camoscio o in microfibra).

    3) Cenere

    Inumidite un panno morbido o un vecchio spazzolino da denti, quindi prendete un po’ di polvere di cenere di camino. Quindi strofinate con cura ogni pezzo dell’argenteria. Ricordate di aggiungere regolarmente altra cenere per garantire una cura efficace. Per terminare il “restauro” e ridare lucentezza all’argenteria, è sufficiente risciacquare bene prima di passare un panno morbido, come quello di camoscio.

    4) L’acqua di cottura delle patate per pulire l’argento

    Può sembrare insolito, ma l’acqua di cottura delle patate può essere utilizzata per pulire i pavimenti e le monete d’argento d’epoca. Dopo aver filtrato questo prezioso liquido, lasciate in ammollo l’argento per una notte per ottenere i migliori risultati. Il giorno dopo basterà risciacquare tutto, quindi asciugare accuratamente ogni pezzo con una pelle di camoscio per un’asciugatura e una lucidatura delicate.

    5) Dentifricio: la soluzione express

    pulire l’argento con il dentifricio

    YouTube capture of the Hometalk channel

    Rimaniamo sui consigli insoliti, questa volta utilizzando il dentifricio, che sembra ideale per pulire e far brillare tutte le superfici della casa (o quasi!). Basta applicarne un po’ sull’argento utilizzando un vecchio spazzolino da denti. Soprattutto, assicuratevi di strofinare delicatamente per non graffiare l’argento. Dopo aver risciacquato accuratamente, procedere all’asciugatura e alla lucidatura con pelle di camoscio.

    6) Limone per rimuovere l’ossidazione dall’argento

    Per rimuovere le tracce di ossidazione (senza danneggiare le pietre preziose eventualmente presenti sul gioiello o sulla decorazione da trattare), il limone è la soluzione ideale. Per farlo, immergete uno spazzolino da denti nel succo di limone fresco e strofinate l’argento. Lasciare agire per qualche minuto, quindi risciacquare e asciugare accuratamente.

    7) Bicarbonato per pulire e ravvivare l’argento

    pulire l’argento vecchio con il bicarbonato

    Credits: iStock

    Il bicarbonato è la soluzione magica per ridare lucentezza all’argento appannato e all’argenteria annerita dall’ossidazione. Per questo motivo, il bicarbonato di sodio