Immaginate di decidere di adottare un cane e, al momento dell’adozione, di trovarvi faccia a faccia con il vostro fedele compagno, scomparso da diversi mesi. Non sarebbe incredibile? Ebbene, è esattamente quello che è successo a questa famiglia. Una storia assurda, costellata di tristezza, mistero e sollievo.
Cinque mesi prima, questa famiglia del Queens, New York, aveva perso il suo amato pitbull. Sebbene sperassero ancora di ritrovare Moka un giorno, di fronte alla tristezza dei loro figli, i genitori avevano preso in considerazione l’idea di prendere un nuovo animale domestico. Ma quando è arrivato il momento di adottare Moka, hanno avuto una grande sorpresa. Non c’è da stupirsi che la storia sia diventata virale.
I bambini sono rimasti sconvolti dalla scomparsa di Moka

Ma come ha fatto Moka a perdersi? Tutto è accaduto nel gennaio 2023. Proprio quando tutta la famiglia stava per partire per le vacanze, il simpatico cane dal manto marrone fu affidato alle cure di un pet sitter. Quando sono tornati a casa, le cose sono peggiorate: Moka era introvabile. Difficile da raggiungere, quando sono riusciti a parlare con il custode, questi ha continuato a svignarsela e a inventare ogni sorta di scusa per non restituire l’animale.
Il padre capì subito che si trattava di una truffa. Era sconvolto dalla situazione e ricorda ancora i momenti difficili che ha vissuto in quel periodo. Non sapeva cosa dire ai suoi tre figli. Non riuscivano a capire perché non avessero ancora riavuto il loro piccolo compagno. Mi chiedevano ogni giorno: “Quando andiamo a prenderla? Papà, possiamo andare dalla badante a riprenderci Moka? Gli si spezzava il cuore. Come meglio ha potuto, ha dovuto spiegare la situazione ai suoi figli, promettendo loro che avrebbe fatto tutto il possibile per riportare a casa il loro cane. “Non abbiamo perso la speranza di ritrovarla”, dice.
La coppia ha poi deciso di adottare un altro cane
Ma con il passare dei mesi, le speranze di riavere Moka cominciarono a svanire. “Eravamo in città e avevamo sentito parlare dell’evento ‘Paws In the Park’, dove si poteva adottare un cane. Mentre eravamo in macchina, abbiamo pensato di dare un’occhiata”, ha raccontato il papà al sito People (che ha preferito mantenere segreta la sua identità). L’evento si è svolto nel cuore di Union Square Park a Manhattan, New York. “Abbiamo deciso di fare una passeggiata, senza aspettarci di trovare Moka, ovviamente. Volevamo solo vedere se potevamo trovare un nuovo cane (…). Ma appena siamo entrati, eccola lì!
Una riunione miracolosa
Des retrouvailles miraculeuses

È stata sua moglie a notare per prima Moka. “Mi ha detto: “Ehi, non trovi che quel cane assomigli a Moka?” Mi sono subito girato, l’ho guardata meglio e ho risposto: “È Moka! “Ho subito chiamato il suo nome e lei ha iniziato a saltare su e giù, drizzando le orecchie per sentire il suo nome e scodinzolando. Era sicuramente lei”, ricorda entusiasta.
In altre parole, l’intera famiglia era estasiata per aver finalmente trovato la cagnolina. Ma tutti stavano vivendo un vero e proprio cocktail di emozioni, condite da eccitazione, sollievo e confusione. Come aveva fatto Moka a finire qui? Per non parlare del fatto che ora dovevano dimostrare che il cane apparteneva a loro.
Il mistero della sua scomparsa rimane irrisolto…

Come prova, hanno dovuto mostrare le foto agli organizzatori e firmare un modulo di autorizzazione per riavere Moka. La parte più incredibile della storia è che i veri proprietari sono arrivati in tempo prima che qualcuno potesse adottare il pitbull. Un colpo di fortuna! “L’abbiamo chiamata Sandy quando è arrivata al rifugio. È diventata subito una delle beniamine del personale e dei volontari”, raccontano i responsabili. Come sia scomparsa e finita lì, tuttavia, rimane un grande mistero.
“Sembrava esausta e aveva perso molto peso. Essendo un pitbull, poteva essere stata usata come esca o per i combattimenti. Ma ho capito che non era stata maltrattata, non aveva cicatrici. È stato un grande sollievo”, conclude. La cosa più importante è che la cagnolina era sana e salva, finalmente di nuovo con la sua famiglia.