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Verso un corso di aggiornamento obbligatorio sul Codice della Strada dopo i 70 anni?

    Da qualche tempo i media si occupano regolarmente del dibattito sulle patenti di guida per gli anziani. La Francia è un’eccezione in Europa in quanto la patente di guida è valida a vita e non ci sono controlli una volta ottenuta. Per alcuni anziani guidare diventa pericoloso, sia per gli altri che per loro stessi. In risposta a queste preoccupazioni, sono state messe in atto diverse iniziative a livello locale. Quali sono i punti che hanno attirato l’attenzione dei cittadini anziani? Quali sono i progetti attuali per una riforma della guida a partire dai 70 anni?

    Francia: un’eccezione in materia di guida?
    La Francia è uno dei pochi Paesi in Europa che non sottopone gli anziani ad alcun tipo di controllo o test attitudinale. La patente di guida ottenuta, di solito intorno ai 18 anni, è valida a vita, senza alcuna condizione. In Europa, molti Paesi hanno introdotto un sistema di controlli medici o un secondo codice della strada. L’obiettivo è quello di verificare le competenze e le capacità delle persone che guidano, di solito a partire dai 70 anni. Si ritiene che a partire da questa età il pericolo aumenti e il tasso di incidenti sia più elevato. Sono frequenti le segnalazioni di incidenti stradali causati da persone anziane, che spesso provocano la morte.

    È in preparazione una proposta di legge sulla guida per gli anziani?
    Diversi parlamentari hanno avanzato proposte di riforma dell’esame di guida. Per alcuni, l’idea è quella di richiedere una visita medica a partire dai 70 anni, per verificare le capacità motorie e i riflessi, mentre per altri sarebbe necessario rivedere il codice della strada. Il fatto è che non tutti gli anziani sono uguali quando si parla di invecchiamento: alcuni si sentono in grado di guidare, mentre altri sono consapevoli della loro debolezza.

    Per il momento, il progetto è ancora in fase embrionale ed è improbabile che si concretizzi nei prossimi anni. In questo continuo dibattito, molte persone si schierano. Di recente, sui social media è circolata la voce

    che l’adesivo “S” (per gli anziani) sarebbe diventato obbligatorio nei prossimi mesi. Anche se questa informazione potrebbe non essere vera, dimostra l’impegno degli utenti di Internet in questo dibattito.

    Un evento per gli anziani organizzato a Royan
    Ci sono anche iniziative a livello locale. A Royan, per esempio, nella regione della Charente-Maritime, è stato organizzato un fine settimana per gli anziani sul tema della guida.

    In concreto, l’obiettivo era informare gli anziani sui pericoli della strada. L’evento ha offerto la possibilità di provare simulatori di incidenti stradali, ad esempio. Un altro workshop è stato dedicato ai pericoli della guida in stato di ebbrezza.

    Il momento clou dell’evento è stato senza dubbio il workshop sul “Codice della strada”, che ha dato la possibilità di ripassare le proprie conoscenze di guida. Per la maggior parte di loro è risultato chiaro che, tra il conseguimento della patente di guida e alcuni anni dopo, il Codice della Strada si evolve e talvolta subisce anche modifiche importanti.