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Ecco come coltivare il basilico a casa e conservarlo il più a lungo possibile

    In un mondo pieno di fonti di stress, un ritorno a un’alimentazione naturale è promosso dai seguaci della nutrizione sana. L’eccesso di grassi, zuccheri veloci e additivi spesso altera il benessere di un individuo e danneggia il suo organismo. A causa di questa stretta correlazione tra corpo e mente, alcuni si sono rivolti a alternative biologiche, tra cui le piante con virtù medicinali. Tra queste ultime troviamo il basilico, che può essere utilizzato in cucina ma anche trasformato in olio essenziale. In questo articolo, scopri come coltivare questa pianta a casa tua.
    Il basilico, dal nome scientifico Ocimum basilicum, è una pianta aromatica originaria dell’Asia. Molto usato nella cucina mediterranea, può essere utilizzato per preparare salse, decorare insalate o fare infusi. Se questa pianta è apprezzata dagli appassionati della medicina cinese, è perché è ricca di vitamine e minerali che offrono una miriade di benefici al corpo umano. Infatti, il basilico contiene diversi nutrienti tra cui Provitamine A, vitamina K, calcio, ferro e manganese. Per godere di questa pianta aromatica, puoi coltivarla a casa tua. Oltre a godere della certezza di avere un prodotto biologico, potrete godere delle proprietà del basilico per lungo tempo.

    Le regole per piantare il basilico a casa

    1. La posizione dei vasi
      I vasi devono sempre essere collocati in un luogo soleggiato al riparo dal vento: questa pianta ha bisogno di 6 ore di sole al giorno. Dopo aver scelto la posizione corretta, riempire i vasi del [ terriccio universale.
    2. Semina dei semi
      Semina i semi di basilico in terriccio drenato distanziandoli di qualche centimetro l’uno dall’altro. Coprili con del terriccio e poi comprimi. Innaffia con un po’ d’acqua e copri il vaso con un film plastico.
    3. Il periodo propizio alla coltivazione del basilico
      Si consiglia di piantare il basilico quando le temperature aumentano, a maggio o giugno. Il periodo di semina preferito deve essere tra febbraio e giugno. Questa pianta ha bisogno di un bel sole per crescere.
    4. L’irrigazione della pianta
      In poche settimane, le prime foglie di basilico possono iniziare a crescere, ma non saranno consumabili. Sarà necessario continuare ad annaffiare regolarmente la pianta, soprattutto in caso di calore eccessivo. Dopo un mese le foglie si saranno sviluppate e potranno essere raccolte.
    5. La conservazione e la manutenzione della pianta
      Per conservare al meglio la pianta, bisogna fare attenzione ad annaffiarla regolarmente, ma non in eccesso, per evitare che l’acqua ristagni e distrugga la semina. Inoltre, è meglio non mettere il piatto in un luogo dove c’è troppo vento. Infine, è necessario tagliare le erbacce e gli steli fioriti che crescono sulla pianta.

    Metodi per conservare le foglie di basilico raccolte

    1. Il sale
      Per conservare le foglie di basilico, prima lavarle e asciugarle. Quindi coprire ogni foglia di basilico con sale fine prima di metterli in un barattolo. Questo trucco aiuta a conservare le foglie di basilico per due mesi.
    2. Il congelatore
      Per questo metodo di conservazione, lavare e asciugare le foglie di basilico. Quindi tritarle finemente e inumidirle con olio extravergine di oliva. Distribuire il preparato nel vassoio del ghiaccio o in diverse piccole scatole e conservarlo nel congelatore.