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Quando comprate le cipolle, assicuratevi che non ci siano macchie: cosa sono?

    Le cipolle sono uno degli ingredienti che non dovrebbero mai mancare nella cucina italiana. Certo, non a tutti piacciono, ma rendono speciale ogni piatto. Tuttavia, c’è una caratteristica che spinge molte persone a chiedersi: cosa sono le macchie nere sulle cipolle?

    Quando andiamo al supermercato, nella nostra lista della spesa manca quasi sempre un ingrediente che usiamo spesso. Stiamo parlando della cipolla. Viene spesso utilizzata nei piatti italiani ed è un ingrediente essenziale per molti di noi. Ma vi siete mai chiesti cosa sono i punti neri? Scopriamolo.

    La cipolla, un ingrediente fondamentale
    Come abbiamo appena spiegato, la cipolla è uno degli ingredienti di base della nostra cucina e, se ci pensate, la maggior parte delle preparazioni richiede un po’ o molto di cipolla. Stiamo ovviamente parlando di un sapore molto forte di cui alcuni preferirebbero fare a meno, ma che fa parte di noi italiani. Infatti, in nessun ristorante o cucina dovrebbe mancare almeno una cipolla.

    Cosa sono i punti neri della cipolla?
    È anche un alimento molto produttivo che può essere utilizzato in molti modi. Pensate a quante volte l’abbiamo tritata finemente per una salsa, oppure tagliata a metà e arrostita o bollita sulla griglia o sulla piastra. Insomma, le cipolle possono essere consumate in molti modi diversi, ma a volte le guardiamo e ci chiediamo se buttarle o mangiarle. Vediamo i dettagli.

    Cosa sono le macchie nere sulle cipolle?
    Le cipolle sono un alimento talmente buono e utilizzato nella nostra cucina da risultare sgradevole da pulire e tagliare. Infatti, come tutti sappiamo, la maggior parte di esse ci fa letteralmente piangere, e questo è perfettamente normale. Si tratta infatti di una reazione chimica che colpisce le papille gustative e i dotti lacrimali.

    Macchie nere sulle cipolle
    Quando questo “momento tragico” è finito, potete usarlo per concedervi le cose che amate di più. Infatti, non solo viene utilizzata come aroma aggiuntivo, ma viene anche mangiata da sola. Anche se l’alito non è proprio gradevole dopo averlo mangiato, per molti di noi rappresenta qualcosa di magico da gustare. Tuttavia, molto spesso notiamo strane macchie e non sappiamo esattamente cosa fare.

    Una cipolla sana e buona da mangiare ha un certo aspetto e se c’è qualcosa che non va, bisogna capire di cosa si tratta e, soprattutto, se è il caso di buttarla o se c’è un modo per recuperarla. Quindi, quando vale la pena buttare una cipolla e quando no?

    Come si riconosce una cipolla sana e quando le macchie nere sono pericolose?
    Fare la spesa è un momento molto importante per fare attenzione a ciò che si acquista, soprattutto quando si tratta di frutta e verdura. A volte al supermercato vediamo alimenti perfettamente presentati, ma quando arriviamo a casa siamo costretti a mangiarli subito o addirittura a buttarli via.

    Scegliere una cipolla buona e sana non è così complicato come sembra, ma richiede un’attenzione particolare. Infatti, i bulbi che sembrano sodi e con uno strato compatto sono buoni, soprattutto se la parte esterna del gambo è asciutta. Tuttavia, a volte notiamo piccole o grandi macchie nere e questo accade non solo al supermercato ma anche a casa, nella dispensa o nel frigorifero.

    Di fronte a ciò, ci chiediamo cosa fare, se buttare tutto nel cestino o se è possibile ripristinare qualcosa. Queste macchie nere non sono altro che Aspergillus niger, un fungo molto comune nel terreno. Tuttavia, questo non significa che la cipolla abbia un triste destino. Solo l’odore ci dice cosa fare.

    Se l’alimento presenta macchie nere ma l’odore è quello tipico della cipolla, è sufficiente rimuovere la parte nera, lavare accuratamente la cipolla e utilizzarla in modo sicuro. Se la cipolla ha un bell’aspetto ma puzza di marcio, va buttata via.

    Questo è confermato anche da medici esperti, come il dottor Hassan Gourama, che ha definito la cipolla un alimento con muffa regressiva. In altre parole, se la parte colpita viene rimossa e lavata con cura, può essere ripristinata e mangiata in tutta sicurezza.