La biancheria bianca, e in particolare la biancheria intima, tendono ad appannarsi. E perché ci sono diversi fattori che influenzano la qualità e la durata della fibra tessile. Fortunatamente, ci sono trucchi inarrestabili per ripristinare il loro candore. Eccone 3 da adottare subito, accompagnati da altri consigli per la corretta manutenzione del bucato.
Se questi trucchi della nonna sono formidabili, hanno anche un grande vantaggio. Non implicano infatti l’uso di candeggina, a volte complessa da maneggiare su panni bianchi. Grazie agli ingredienti di tutti i giorni, sarai in grado di mantenere il tuo bucato e la biancheria intima preferiti senza dover correre il rischio di vederli ingiallire. Scopri i metodi migliori per ritrovare il loro candore naturalmente.
Perché i vestiti ingialliscono?
La pigmentazione della fibra tessile tende a cambiare nel tempo e nei lavaggi. Boxer da uomo, mutandine di cotone, mutande, tanga, reggiseno, reggiseno sportivo… la biancheria femminile o maschile non è risparmiata dall’usura e può vedere la sua qualità degradarsi. Causa: un uso quotidiano e frequente ma anche l’esposizione ricorrente al sole. In questo senso, può essere una buona idea adottare metodi di lavaggio migliori se si desidera preservare la bianchezza iniziale delle calze ed evitare che si trasformino in giallo o grigio.
3 consigli per ravvivare il candore della biancheria intima
Indipendentemente dalle marche di lingerie che preferisci al momento dell’acquisto, è necessaria una manutenzione adeguata affinché le fibre del tessuto mantengano il loro bianco brillante. Infatti, anche quando la qualità è all’appuntamento, il bianco rimane un colore delicato. Come i pantaloni, le T-shirt e altri indumenti con questa tonalità, la manutenzione può essere difficile, senza dimenticare gli incidenti con la candeggina che a volte può scolorire la biancheria. Fortunatamente, ci sono ingredienti a portata di mano per sublimare la tua lingerie e qualsiasi articolo di prêt-à-porter che richieda di vedere ravvivata la sua lucentezza.
- Il limone e il perossido di idrogeno
Noto per le sue proprietà sbiancanti, il perossido di idrogeno (o acqua ossigenata) agisce con il limone per rimuovere le macchie ostinate. A questo scopo, avrai bisogno di una tazza di perossido di idrogeno, un succo di limone e due tazze di acqua.
Come procedere?
Versare gli ingredienti in un contenitore o in una bacinella e mescolare per ottenere una miscela omogenea. Quindi immergere i vestiti in questo liquido per circa 20 minuti, quindi risciacquare prima di lavare come al solito. È inoltre possibile versare questa miscela direttamente nel cassetto del bucato della lavatrice.
Come procedere?
Scaldare l’acqua in una casseruola, quindi, una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungere il succo di limone e il sale. Mescolare per alcuni secondi, togliere dal fuoco e versare il composto in una bacinella. Immergi la biancheria intima in questa miscela per 1 ora, quindi risciacqua con acqua pulita e procedi con il solito lavaggio. Tuttavia, tieni presente che questo trucco non è adatto per materiali fragili e delicati.
Per restituire tutta la loro lucentezza alle tue calze, avrai bisogno di 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e 2 cucchiai di acqua. Oltre ai suoi molteplici usi domestici, questa polvere è ideale per ravvivare il candore della biancheria.
Come procedere?
Inizia mescolando 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio con 2 cucchiai di acqua e stendi questa pasta sui tuoi set. Dopo aver lasciato agire per 1 ora, sciacquare la biancheria intima e lavare. Se ti trovi di fronte a macchie particolarmente difficili da rimuovere, puoi cospargere il bicarbonato su uno spazzolino e strofinare delicatamente per rimuovere i residui ostinati.
Come lavare biancheria intima fine e materiali fragili?
Se i trucchi precedenti sono formidabili, sappi che ci sono precauzioni da prendere quando si tratta di lavare i panni delicati. Infatti, al di là dei materiali in cotone, alcuni inferiori devono essere lavati a mano per evitare di danneggiarli in lavatrice. La lingerie sexy e glamour in particolare deve essere curata con cura perché gli sfregamenti del tamburo del dispositivo possono consumarlo. Inoltre, parti come corsetti, bustini, calze o vespe devono essere lavate esclusivamente a mano.
Per ripristinare il loro candore, è quindi opportuno prestare attenzione al tessuto per non danneggiarlo. Ecco i migliori consigli per lavare la biancheria intima in base alla loro composizione:
- Per biancheria intima di pizzo:
Se i tuoi pantaloni sono fatti di pizzo, immergili in una bacinella piena di acqua calda, detersivo delicato e aggiungi un cucchiaino di trementina. Questa oleoresina permetterà loro di ritrovare il loro aspetto nuovo. Se trovi che il pizzo ha perso la sua lucentezza e il colore è diventato opaco, puoi lavarlo con un paio di jeans in lavatrice per dargli una tonalità bluastra! - Per biancheria di seta:
Se è molto delicata, la seta non ha bisogno di essere lavata a secco. Tuttavia, il passaggio in lavatrice è sconsigliato. Quindi è meglio optare per il lavaggio a mano assicurandosi che la temperatura dell’acqua non superi i 28 gradi. I soliti detergenti possono anche essere scambiati con uno shampoo delicato per bambini perché proteggerà il tessuto. Sciacquare con acqua fredda e possibilmente con qualche goccia di aceto bianco per restituire al colore la sua intensità. La frequenza di lavaggio deve anche essere distanziata per evitare l’usura prematura. Infine, fai attenzione a non torcere la lingerie di seta quando fai la centrifuga. Per un risultato ottimale, avvolgila in un asciugamano pulito e asciutto per rimuovere l’acqua in eccesso e stendila al riparo dal sole e dalla luce per un’asciugatura naturale all’aria aperta. Puoi anche appenderlo su un gancio.
Come far durare più a lungo la tua lingerie?
Più si lavano le nostre mutande, più il colore e la qualità possono cambiare. Tuttavia, non è impossibile preservare i nostri set preferiti finché applichiamo i trucchi giusti e ne cambiamo ogni giorno. Pertanto, se si desidera prevenire lo scolorimento, si consiglia di immergerli 10 minuti in aceto bianco subito dopo il primo lavaggio e quindi risciacquare normalmente. Naturalmente, la candeggina e il cloro sono vietati