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8 alimenti prodotti in Cina che non si dovrebbero più mangiare

    La Cina è il principale esportatore mondiale di prodotti alimentari. Il Paese utilizza metodi e tecniche innovative per immettere questi prodotti sui mercati mondiali il più rapidamente possibile e al minor costo possibile. Non sorprende che molti alimenti ne subiscano le conseguenze. Ecco un elenco di 8 alimenti cinesi contenenti sostanze pericolose che dovremmo evitare.

    1 – SALSA DI SOIA
    L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rivelato che questo prodotto è classificato come cancerogeno. La salsa di soia contiene 4-metilimidazolo (cancerogeno per topi e ratti).

    2 – ZENZERO
    Un’indagine avviata nel 2013 ha dimostrato che il pesticida Aldicarb, approvato per l’uso solo su cotone, arachidi, rose e patate dolci, veniva utilizzato anche sullo zenzero. Gli agricoltori lo applicavano da tre a sei volte al di sopra del livello raccomandato.

    3 – IL SALE INDUSTRIALE
    Il sale industriale non è adatto al consumo umano, ma il sale industriale è stato venduto come sale da tavola per 13 anni! Il sale industriale può causare problemi mentali e fisici, ipotiroidismo e disturbi del sistema riproduttivo.

    4 – FUNGHI
    Per irrorare i funghi vengono utilizzati agenti cloranti, cloruro di calcio anidro, solfito di sodio e altri conservanti pericolosi.

    5 – PESCE TILAPIA
    La tilapia è un pesce d’allevamento molto diffuso in Cina. Questi pesci sono tra i peggiori, i più tossici e malsani che si possano incontrare. Una tilapia mangia di tutto, paragonabile a un pesce pulitore, e l’allevamento è una piccola pozza d’acqua con rifiuti in cui i pesci vivono. È uno dei peggiori acquisti di pesce che si possano fare ed è risaputo che i produttori di frutti di mare in Cina non permettono nemmeno ai loro figli di mangiare i frutti di mare che producono, il che dovrebbe far scattare un campanello d’allarme. L’80% della tilapia proviene dalla Cina.

    6 – GAMBERI
    Per garantire la sopravvivenza dei gamberi, gli allevatori utilizzavano antibiotici e sostanze chimiche non autorizzate. 30 campioni di gamberi acquistati in Cina sono stati inviati al laboratorio dell’Institute for Environment and Human Health della Texas Tech University. Il risultato: nell’allevamento dei gamberi venivano utilizzati antibiotici (enrofloxacina, cloramfenicolo e nitrofuranzone) vietati negli Stati Uniti e in altri Paesi per il loro effetto cancerogeno.

    7 – SUCCO DI MELA
    Nel 2011, il dottor Mehmet Oz ha riferito che il succo di mela proveniente dalla Cina conteneva livelli molto elevati di arsenico. Ulteriori ricerche pubblicate dalla rivista Consumer Reports hanno mostrato che il 10% dei succhi di mela campionati superava livelli di arsenico equivalenti agli standard. L’arsenico trovato nei prodotti non era organico; al contrario, era tossico e pericoloso.

    8 – AGLIO CINESE
    Gli ispettori hanno trovato anche aglio contaminato proveniente dalla Cina. L’aglio cinese è pesantemente spruzzato con sostanze chimiche e lascia un retrogusto sgradevole, quello di un intruglio chimico.